Canonizzazione di Papa Giovanni Paolo II

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Su invito dell'associazione di volontariato don Franco Baroni, da sempre impegnata in Lucca nell'assistenza dei malati oncologici, oggi pomeriggio, una rappresentanza dell'Anps sezione di Lucca si è recata al pensionato "don Luca Passi", sito in Lucca via Matteo Civitali 261, che ha ospitato Papa Giovanni  Paolo II, nella notte fra il 23 e il 24 settembre 1989, 25 anni fa, nell'unica sua visita a Lucca, per un pomeriggio di preghiera con i malati alla vigilia della canonizzazione di Papa Giovanni Paolo II.

 

 

Al momento di preghiera hanno partecipato l'Arcivescovo di Lucca Italo Castellani, le suore dorotee che all'epoca ospitarono Papa Giovanni Paolo, comuni cittadini e fedeli.  

 

Inaspettatamente e con viva sorpresa il Presidente dell'Anps è stato invitato a dare una propria testimonianza sul servizio svolto a protezione del Papa durante la Sua visita a Lucca, servizio che ha impegnato uomini e donne della Polizia di Stato.

 

Il Presidente dell'Anps nell'evidenziare che tanti di quegli uomini della Polizia di Stato, sono oggi in pensione e che fanno parte della nostra Associazione, ha riferito che abbiamo partecipato con molto piacere a questo momento di preghiera per condividerlo con gli ammalati e per partecipare, con la nostra presenza, alla preghiera per la canonizzazione di Papa Giovanni Paolo II.

 

Il presidente Anps ha anche testimoniato che lui come altri suoi colleghi, nell'anno 1989 aveva circa 30 anni e  che la Polizia era stata impegnata per vigilare sul Papa per tutto il periodo di permanenza nella città lucchese ma che in realtà erano gli stessi poliziotti che si sentivano protetti da quella Presenza Divina. Ha inoltre detto che altra testimonianza che il Santo Padre ci ha lasciato come poliziotti ma sopratutto come fedeli alla religione cattolica è stato il Suo volto sempre sereno e sorridente e successivamente, nell'ultimo periodo della Sua vita, di sofferenza e di dolore e la forza di rimanere con grande coraggio abbracciato alla Croce, come dovremmo fare tutti noi che nella nostra vita siamo chiamati ad abbracciare la croce che ognuno di noi ha e che deve accogliere con tutta la nostra forza e volontà, occorre avere quella quel coraggio e quella fede che ha avuto fino in fondo Papa Giovanni Paolo II.

 

L'Anps, come si evince dalla registrazione mandata su Youtube, è stata applaudita per la partecipazione e per la testimonianza data nell'occasione.

 

Non sono state effettuate fotografie o riprese cinematografiche da parte dell'Anps per rispetto al momento di preghiera degli ammalati e di tutti i presenti.