Saluto del Presidente uscente

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     Carissimi colleghi, simpatizzanti, amici,

a fine gennaio avrò ultimato il mandato di  Presidente della Sezione Anps di Lucca.

     In questi anni 4 anni ho trascorso con tutti voi un periodo positivo della mia vita, perché pur essendo in quiescenza ho avuto modo di stare vicino a tanti colleghi, ad amici e simpatizzanti dell’Anps.

 

 

     L’Anps è stata un’altra significativa tappa della mia vita, ha saputo trasmettermi emozioni e mi ha fatto crescere ulteriormente dal punto di vista umano.

    Per l’amore e l’attaccamento che mi è stato trasmesso nella Polizia di Stato da mio padre, anch’egli poliziotto della mitica squadra mobile di Palermo, deceduto nell’anno 1985, ho cercato di impegnarmi al massimo alle varie iniziative svolte dall’Anps per esaltare gli aspetti positivi della Polizia di Stato, quali ’attaccamento alla Istituzione, e della nostra Associazione, quale segno di amicizia e fratellanza.

 

     Con i colleghi del Consiglio Direttivo abbiamo cercato di coinvolgere più persone possibili, in modo da dare spazio a tutti, nella convinzione che ognuno di loro potesse essere portatore di esperienze, idee ed è anche prezioso testimone di un passato più o meno recente da tramandare alle nuove generazioni.

     

     Sin dal primo momento del mio insediamento ho voluto fortissimamente che la Sezione Anps di Lucca fosse intitolata al Vice sovrintendente Nuti lessandro, collega sfortunato, voluto bene da tutti coloro che lo hanno conosciuto come collega e come amico, deceduto a causa o per causa del servizio.

   

     Abbiamo creato un sito Anps Lucca dove abbiamo registrato i vari eventi, ci siamo dotati di indirizzo e mail per metterci al passo con i tempi e per agevolare d economizzare le comunicazioni con i nostri associati.  Abbiamo anche aperto una pagina facebook per dare risalto e pubblicizzare i nostri eventi e per cambiarci nel rispetto di tutti, opinioni, idee, auguri, senza mai entrare in polemica con nessuno dei visitatori. In questi quattro anni abbiamo anche rinnovato  tecnologicamente la nostra Sezione, che oggi risulta dotata di due computer portatili nuovi, due fotocopiatrice, un proiettore professionale, un televisore,  casse acustiche con microfono, strumento di registrazione hi-fi, macchina fotografica, etc. etc.. A seguito di questi importanti acquisti, abbiamo  doverosamente rivisto ed aggiornato l’inventario dei beni della Sezione, trasmettendo copia dell’inventario alla nostra Sede nazionale e conservando copia  nella nostra sede.

 

     Con le nuove attrezzature informatiche e tecnologiche, l’Anps di Lucca è stata messa nelle condizioni di poter operare autonomamente sul  territorio in qualsiasi ambito, da quello scolastico a quello informativo, del divertimento e della socializzazione. Abbiamo svolto varie attività ludiche con gite,  incontri culturali, pranzi, cene, feste da ballo che erano e sono stati momenti importanti di aggregazione.

  

     Abbiamo dato il nostro umile contributo incontrando  i giovani nelle scuole, per parlare loro della legalità, confrontarsi sul rispetto alle Istituzioni e per far capire agli studenti il difficile compito cui sono chiamati quotidianamente  i poliziotti in servizio che hanno il dovere di combattere la criminalità, affrontare disordini sociali per ripristinare l’ordine pubblico a vantaggio della serena e pacifica convivenza della collettività, mettendo a rischio la propria vita. Tutto ciò si è reso possibile e per noi il compito non è stato di particolare difficoltà perché i giovani studenti hanno visto in noi, poliziotti ormai in congedo, privi quindi di ogni potere, persone che potevano e che volevano dialogare con loro in modo paritetico, con la sola intenzione di far capire loro che la legalità è necessaria in un Paese democratico. Nell’ambito degli incontri con gli istituti scolastici abbiamo donato il tricolore nazionale alla scuola media statale Carducci., nell’anniversario del 40° anno della sua Istituzione, così trasmettendo agli studenti, genitori ed altri visitatori i valori della nostra bandiera nazionale.

  

     Abbiamo assicurato una presenza fissa giornaliera nella nostra sede, dalle ore 8,30 alle ore 12 circa, con la partecipazione dei componenti del direttivo ed in particolare oltre al sottoscritto, del Vice Presidente Cacciotti e del Segretario Matteoni, attivando un punto di ascolto per i nostri associati che hanno trovato nell’Anps, ascolto, attenzione, calore, amicizia, nella intenzione di condividere con loro disagi, solitudini, momenti di tristezza ed anche di felicità. A tal proposito, devo dire che il punto di ascolto è l’iniziativa che più mi porterò dentro perché non pensavo che così tanti colleghi, soprattutto anziani e tanti di loro ormai in solitudine perché vedovi, potessero confidare a noi ciò che il loro cuore custodiva. Questi colleghi hanno trovato nella Sezione Anps un punto di ascolto, una sede pronta ad accoglierli, “un’altra famiglia, la loro famiglia”.

 

 

     Abbiamo presenziato alle cerimonie ufficiali, nelle ricorrenze statali ed abbiamo onorato i nostri caduti, anche quelli di cui nessuno più si ricorda per il trascorrere del tempo; si fa fatica a ricordarne la memoria se non si muore per atto di eroismo. Per l’Anps anche i colleghi non medagliati, che non ci sono più, sono stati importanti perché nel loro piccolo hanno contribuito a scrivere pagine della storia della Polizia oggi Polizia di Stato.  Siamo stati vicini alle famiglie dei nostri iscritti scomparsi con una presenza composta, silenziosa, rispettosa del dolore degli altri, portatori di conforto ma soprattutto di vicinanza, affetto e solidarietà. Abbiamo partecipato insieme ad altre associazioni a manifestazioni annuali indette dal Centro Nazionale del Volontariato, riscuotendo stima ed ammirazione per la nostra presenza con una partecipazione discreta e composta, svolta in contesti non prettamente riservati alle associazioni d’arma ma a numerose associazioni di volontariato.

 

 

     Abbiamo trasmesso e comunicato le nostre iniziative; con le altre associazioni abbiamo partecipato ad una corsa – passeggiata tra le ultra centenarie Mura Urbane di Lucca, sotto il motto “ noi corriamo per la legalità” per diffondere il valore della giustizia tra gli uomini ed in tale contesto abbiamo accolto nella nostra sede studenti  dell’ITI provenienti da altre città della Toscana.  Abbiamo partecipato ai raduni di Verona e Salerno dove abbiamo orgogliosamente sfilato davanti al Capo della Polizia, fieri del nostro passato, con le lacrime agli occhi, consapevoli che le forze via via diminuiscono e che non sappiamo quanti di noi potranno partecipare ai prossimi Raduni.   

 

     La situazione economica della Sezione è analoga a quella che ho ereditato nell’anno 2011 anche se durante la gestione del sottoscritto, il Comune di Lucca ha raddoppiato il canone di locazione, passato da circa 500,00 euro a più di 1000,00 euro l’anno, cifra che pare esigua ma che è sostenuta per associazione come la nostra ed a cui vanno ad  aggiungersi i costi di enel, acqua, spazzatura, giardino condominiale.

 

     Alla fine del mio mandato mi sembrava corretto tracciare un piccolo bilancio della nostra attività e rendicontare le nostre spese sostenute; a chi assumerà la Presidenza dell’Anps  il compito di proseguire, di andare avanti ed a non mollare, nonostante le difficoltà che possono sorgere. Al nuovo Presidente mi permetto di dare il mio ultimo contributo evidenziando che con le sole quote sociali dei nostri associati non sarà facile far quadrare i conti, specie per le Sezioni che come la nostra sono allocate in contesti fuori dalle nostre Caserme e sono costrette a pagare l’affitto per una stanza ad un prezzo che è alto rispetto alle quote associative che vengono incassate e che è importante avvicinarsi ai giovani colleghi con nuove iniziative. Lontani dalla caserme i giovani colleghi non sanno neppure cos’è l’Anps e ci guardano come se provenissimo da altri contesti lavorativi, non ci conoscono perché siamo distaccati e nessuno dice loro, cosa è l’Anps ed a cosa serve.  

 

      Tra i nostri associati in congedo ci sono persone che potrebbero dare il loro contributo ai giovani poliziotti su materie che a mio avviso potrebbero far parte dell’aggiornamento professionale, non tanto quelle di natura giuridica o tecniche, per quelle ci sono validi ed aggiornati colleghi in servizio, quanto come trasmettitori, se ci è consentito, di valori come la lealtà, l’educazione, il rispetto, l’amicizia, l’attaccamento alla Polizia di Stato.  

 

      Nel congedarmi vorrei dedicare il mio reverente pensiero ai nostri caduti, ai colleghi anziani, ai colleghi colpiti da gravi malattie o che devono stare ai piedi del letto della propria moglie o dei propri figli e li abbraccio fortissimamente, certo che sono al fianco di nostro Signore Gesù Cristo. Un grande abbraccio anche a tutti i poliziotti in servizio che saranno sempre ricordati nelle nostre preghiere, affinchè la nostra implorazione possa preservarli da ogni pericolo e possano mantenere le loro famiglie con serenità.

 

     Un ringraziamento particolare ai colleghi che mi sono stati vicini in questa esperienza, in particolare Cacciotti, Matteoni, Buonomano, Nomellini, Antuono, Bianchi e tutti gli altri del Consiglio Direttivo.

     Grazie di cuore. Vi abbraccio tutti.

 

     Viva la Polizia di Stato, viva l’Anps.

 

            

             Lucca, gennaio dell’anno 2015
                                                                                                         Il Presidente della Sezione Anps di Lucca 
                                                                                                                Cav. Ufficiale Salvatore Bono